Fattori predittivi della Neurostimolazione Periferica e ruolo dei Blocchi Diagnostici nella selezione dei pazienti
Ottima serata formativa! Ho avuto il piacere di presentare, nell'ultimo Journal Club Online della Società Internazionale di Neuromodulazione (INS) l'articolo dal titolo "Is Response to a Pre-implant Diagnostic Peripheral Nerve Block Associated With Efficacy After Peripheral Nerve Stimulation Implantation? A Ten-Year Enterprise-Wide Analysis." del dott. Hoffmann et al.
Gli autori hanno effettuato uno studio retrospettivo completo, in un periodo di dieci anni, condotto su 173 pazienti trattati con stimolazione nervosa periferica (PNS) presso la Mayo Clinic tra il 2014 e il 2023.
La stimolazione nervosa periferica (PNS) si è affermata come un'importante opzione terapeutica interventistica per diverse condizioni di dolore cronico. Tuttavia, la selezione dei pazienti rimane una sfida critica per ottimizzare i risultati. Tradizionalmente, i blocchi nervosi diagnostici preimpianto sono stati utilizzati per valutare l'idoneità alla PNS, ma il loro reale valore nel predire i risultati è ancora incerto.
Alcuni punti salienti di questo articolo:
La somministrazione di blocchi nervosi diagnostici preimpianto non è stata associata a risultati superiori in termini di sollievo dal dolore dopo l'impianto di PNS rispetto ai pazienti che non hanno ricevuto blocchi.
Il sollievo dal dolore derivante dai blocchi diagnostici ha mostrato un valore predittivo limitato, con associazioni con risultati a breve termine (3 mesi).
Questi risultati evidenziano importanti limiti sia nel valore diagnostico che predittivo dei blocchi nervosi preimpianto, mettendo in discussione la pratica convenzionale di utilizzare i blocchi diagnostici come strumenti di screening per la selezione dei pazienti candidati a PNS e come marcatore prognostico del successo post-impianto.
È stato un privilegio far parte di questo gruppo di lavoro e condividere approfondimenti sulle terapie neuromodulative.